Una cosa importantissima per le nostre stampe 3D è sicuramente la scelta del piatto di stampa e come scegliamo di far aderire il filamento estruso, vediamo alcune opzioni:
è pratica diffusa aggiungere uno strato al piatto di stampa, nel caso in cui ne scegliate uno in alluminio "nudo" come ho fatto io, altrimenti rischiate di graffiarlo ..sempre come ho fatto io :)
L'opzione più rapida che avete è quella di coprire il piatto, o porzione di piatto su cui stamperete, con dello scotch di carta semplice o quello di carta blu, in alcuni casi è già sufficiente così, se volete aggiungere aderenza potete optare per l'aggiunta di un composto colloso dove vedremo più avanti su cosa potrete orientarvi;
Aggiungere il piatto di vetro borosilicato è un'altra opzione, uno dei vantaggi principali è che potete sganciarlo a stampa finita e staccare in modo più semplice la vostra stampa dal piatto, esistono vetri temprati appositamente per questo, personalmente ho provato con un vetro da cornice da 3mm e con l'aggiunta del composto colloso sono riuscito a fare diverse stampe;
Prima di lanciare la stampa accertatevi che la distanza tra l'estrusore ed il piatto sia quella tale da generare un leggero attrito allo scorrimento di un foglio di carta, come visto in questo articolo
In questa pagina potete tovare i tenativi e la mia personale soluzione per l'adesione ottimale al piano di stampa Anet composto adesione piatto
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