Arrivati ad un certo punto inizierete ad aspettarvi sempre di più dalla vostra stampante 3D, uno dei principali temi che vi troverete ad affrontare sarà come mantenere la stampa attaccata al piano per tutto il tempo necessario.
Troverete in rete tanti esempi, con o senza nastro? Con o senza vetro? Quale nastro? Quale vetro? ...con la lacca per capelli, ma quale?
Personalmente ho provato tutte le opzioni disponibili, con alcune mi sono trovato bene, con altre meglio...ma alla fine ho trovato un buon compromesso alla buona e vecchia maniera, facendo da me.
Prima di sverlarvi il mio composto, vi spiego come sono arrivato a tale conclusione nei vari tentativi svolti:
Tentativo 1:
Materiale:
PLA
Temperatura estrusione:
200°C
Temperatura piano:
80°C
Metodo:
nessun materiale
Risultato:
scarsa adesione, brutta riga sul piano di stampa (colpa mia)
Tentativo 2:
Materiale:
PLA
Temperatura estrusione:
200°C
Temperatura piano:
80°C
Metodo:
nastro di carta
Risultato:
scarsa adesione, più semplice regolare la distanza estrusore / piano.
Tentativo 3:
Materiale:
PLA
Temperatura estrusione:
200°
Temperatura piano:
80°C
Metodo:
vetro + nastro di carta
Risultato:
scarsa adesione, più semplice regolare la distanza estrusore / piano.
Tentativo 4:
Materiale:
PLA
Temperatura estrusione:
200°
Temperatura piano:
80°C
Metodo:
vetro + nastro di carta + lacca per capelli
Risultato:
buona adesione, la stampa aderisce bene ed è facile da staccare dal piano di stampa e la parte risulta lucida, inoltre è anche profumata :)
Tentativo 5:
Materiale:
PLA
Temperatura estrusione:
200°C
Temperatura piano:
80°C
Metodo:
vetro + nastro di carta + colla stick
Risultato:
applicando un sottile strato di colla stick la stampa aderisce ma dal mio test non più di tanto, a metà stampa circa si è staccata dal piano (ho applicato una colla semplicissima)
Tentativo 6:
Materiale:
PLA
Temperatura estrusione:
200°C
Temperatura piano:
80°C
Metodo:
vetro + nastro di carta + composto
Risultato:
applicando un sottile strato di composto, l'ho espanso con un pezzo di carta da cucina, quando il piatto si è scaldato la colla ha iniziato ad arrivare ad uno stato "appiccicoso", una volta che l'estrusore ha iniziato ad estrudere il filamento ha aderito bene al piano, è rimasto ben saldo al piano per tutta la stampa ed al termine con una lama da raschietto o cutter si è staccata facilmente dal piano.
Composto:
Necessari:
-Porta liquidi, se da viaggio da 100ml possiamo lavorare con più facilità sulle proporzioni
Qui i kit più comuni:
Personalmente mi trovo bene con questo tipo:
-Colla vinilica
-Acqua
Preparazione:
La quantità di colla che utilizzerete determinerà con quanta forza terrete attaccata la stampa al piatto durante tutto il processo, determinato anche dal tipo di nastro che utilizzate (se lo utilizzate) piuttosto che l'aver applicato il vetro, consiglierei di partire con una bassa percentuale di colla 20% e 80% di acqua, semplicemente metteteli nel porta liquidi e agitate bene, ricoprite il piano di stampa con del nastro di carta (tentativo nr. 6), applicate sul piatto e con un panno di carta assorbente stendetela bene fino ad averne uno strato sottile, se vi si rompe la carta vuol dire che avrete assottigliato troppo lo strato. Il composto si asciugherà durante il riscaldamento del piatto ma non del tutto, fino a creare uno strato su cui il materiale estruso aderirà quasi alla perfezione . Se invece con questa proporzione la stampa fatica ad aderire aumentate la percentuale di colla 25%, 30 e cos via fino a che arriverete all'aderenza necessaria.
Terminata la stampa, se faticherete a staccarla dal piatto potrete aiutarvi con la lama di un raschietto piuttosto che quella di un cutter.